sabato 10 novembre 2007

Quanto tempo è passato dall'ultima volta

Ehilà,
internauti..quanto tempo è passato dall'ultimo post? davvero troppo direi no?
spero così di placare le lacrime di milioni di persone che mi davano già per disperso ^_^
no vabbè dai...però devo dire che ormai la notizia dell'esistenza di questo blog si sta espandendo..
tra poco sarò più visitato di Beppe Grillo mi sa...
allora..che mi raccontate?come vi va la vita? io non me la passo male dai...spero che anche per tutti voi sia così..
mentre vi scrivo sto sentendo una canzone troppo bella..la colonna sonora del film "Scrivimi una canzone" ...il film è davvero carino e questa canzone è davvero bellissima..semplice, orecchiabile, ti resta in testa ed è coinvolgente..sono sicuro che appena l'avrete sentita continuerete a cantarla per un po'...quella che vi ho linkato è la versione demo che si sente nel film..la voce femminile è quella di Drew Barrimore...
se volete sentire la versione "ufficiale" eccola qui
vabbè...questo giusto per dirvi cosa sto facendo...e adesso...pensavate di sfuggirvi almeno stavolta eh? e invece no...ecco che arriva la solita poesiola del Marza...
a leggerla adesso direi che alcune cose le cambierei perchè sono troppo ridondanti...però come già sapete se mi "seguite" da qualche tempo io tutto quello che scrivo lo butto giù così come mi viene nel momento in cui mi viene e poi non lo tocco più...mi pace che dalle parole sconfusionate di una poesia emerga lo stato d'animo di chi scrive..un po' come quando, in preda a delle forti emozioni, cerchiamo di dire qualcosa ma le parole non ci vengono..e allora diciamo quello che viene ma se dovessimo registrarci ed ascoltarci dopo qualche tempo neanche noi saremmo in grado di capire il filo logico del discorso...
vi lascio adesso da...a presto..
buona vita a tutti...

Cos'hai luna?
sei pallida,
e non se ne sa la ragione.
C'è un innamorato sulla
panchina,
con la sua donna.
Sono lì sotto la tua luce,
i loro volti si uniscono in un bacio
il braccio di lui tende
le sue dita verso di te,
sembra quasi volerti toccare
mentre dice alla sua
vita che sei pallida
perchè invidiosa del loro amore.
Guarda quell'uomo,
luna,
seguilo sulla strada
solitario cercare di
fuggire alla tua luce,
ricercare l'oscurità
della notte,
imprecare contro di te, le
stelle e la vita.
Si perde il suo sguardo
nei suoi pensieri,
i suoi fallimenti,
le sue paure.
Eppure tutto diventa
così leggero mentre ti raggiunge
dentro quel fiume.
E tu pallida luna
sei lì, fiera,
non fai altro che
scappare alle prime luci del
mattino,
portando con te
il peso della
notte.


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