martedì 17 giugno 2008

La forza di una donna

La forza di una donna
si misura
con le lacrime che le bagnano
le guance;
l'energia di una donna
sa aspettare nove mesi
e poi non arrendersi
ad un figlio che non nasce;
la grandezza di una donna
è saper chiedere scusa
ed assumersi le colpe
quando è l'unica innocente;
la bellezza di una donna
sta nel sapere di avere delle paure,
sta nel conoscere ed ammettere
di avere dei limiti;
gli occhi di una donna
non sanno mentire
ed una sua parola
ha il potere
di distruggerti
o di ridarti la vita;
quando una donna ama
è in grado di rinunciare a tutto,
anche al suo orgoglio,
se questo le permette
di poter credere ancora nell'amore;
ogni donna
ha nel suo cuore
la capacità di domare il mondo,
ma non lo fa,
ed è proprio questa
la forza di una donna.

lunedì 16 giugno 2008

Gli RGM (o raggomitolamelo) spaccano

Signori e signore, ragazzi e ragazze, e tutti coloro che non si sentono di appartenere a nessuna delle categorie appena elencate...
sono qui a parlarvi di un evento che cambierà il panoramica della musica mondiale..ma che dico mondiale, europea, ma che dico eruropea...di Bergamo ^_^
sono qui a raccontarvi del fantastico nonchè attesissimo concerto degli RGM...
non sarà stato il concerto di Vasco a San Siro..ma noi tutti ci siamo divertiti una cifra..
noi della compagnia c'eravamo (quelli che non c'erano erano tutti giustificati)..c'erano anche un po' di altri amici vari delle altre componenti del gruppo e c'era anche un bimbo esagitato che ballava sotto il palco (e non era facile stare sotto il palco dato che era rialzato die dieci centimetri ^_^) che a qualcuno ha ricordato il concerto del precedente gruppo di Millo e Leo a Gorlago ad una fantomatica festa della dea dove qualche genio dal fondo, dopo circa un minuto dall'inizio, si era lasciato scappare un "sò i braghe fò i tete!"...e dove un tipo non meglio identificato si scatenava solitario davanti alla band...
comunque a parte gli scherzi...direi che ci siamo divertiti..abbiamo passato un paio d'ore ad ascoltare un po' di canzoni varie tra cui 7/8 canzoni originali degli RGM tra le quali la mitica Happy Birthday che potete ascoltare anche sul sito in versione super simpa...
comunque di questo concerto cosa ci rimarrà?
beh di sicurola verve del cantante stra-figo (Enrico) che ci regala pure ampi momenti di ilarità; ci siamo goduti i virtuosismi del Leo ed il suo mitico wah-wah; e poi la carica di Millo il batterista che tra una canzone e l'altra si spara un "raggomitolamelo!!!!" che sa di messaggio subliminale; e poi come possiamo dimenticare il bassista Marco che ha dentro di sè sonorità a cui noi in Italia non siamo ancora pronti (l'ha detto lui eh..non mi invento niente)...
ci sono stati pure due bis..mica cotica eh..e durante uno di questi il pubblico in preda al delirio ha tirato fuori i cellulari e gli accendini e tutto l'oratorio di San Paolo si è illuminato...
vogliamo poi parlare di quei quattro fuori di melone (a cui io tra l'altro appartengo) che, mani al cielo, hanno iniziato a battere le mani (con scarsi risultati perchè hanno perso il ritrmo dopo quattro battute)...vogliamo parlare sempre di quei quattro lì, sempre gli stessi eh, che si sono messi pure a fare coreografie alla Tony Manero?
beh..comunque alla fine rimane una bella serata passata ad ascoltare un gruppo di amici che si dà da fare..
ancora complimenti agli RGM...e visitate il sito sul quale potrete ascoltare alcuni dei loro successi in attesa che li carichino proprio tutti...
ah già che siete sul loro sito godetevi pure la foto del gruppo in volo che è uno spettacolo..da premio della fotografia!!!!

mercoledì 4 giugno 2008

Voglio scrivere qualcosa

Voglio scrivere qualcosa
che cambi il mondo,
qualcosa che dia la forza
di alzarsi in piedi
e gridare con forza:
"Io ci sono, e sono io!";
voglio scrivere per chi
non ha il coraggio di farlo,
per chi trattiene una lacrima
e soffoca un sorriso;
voglio parlare
di chi non si riconosce più
nelle abitudini di sempre,
di chi vorrebbe sfondare i muri
che circondano la sua strada;
voglio scrivere qualcosa
per chi odia il mondo,
per chi si sveglia nella notte
madido di sudore
e tremante per la vergogna;
voglio farmi portavoce
di chi è disperato,
di chi pensa che sia meglio finirla qui,
perchè questa vita non lo merita,
perchè questo mondo non lo riconosce più;
voglio scrivere qualcosa
per chi è innamorato
per chi ha trovato la sua ragione di vita
al di fuori di sè,
per chi non riesce a rompere
il guscio della timidezza;
voglio scrivere qualcosa...
e quando avrò messo il punto
voglio alzare il capo dal foglio,
guardarmi attorno,
e vedere attorno a me un timido,
un innamorato,
un uomo disperato,
un falso, un ipocrita,
un reazionario, un poeta, un codardo...
e vedere nei loro occhi,
nei miei occhi,
ogni singolo verso.