domenica 24 febbraio 2008

Il bruchino

Attenzione: il seguente post contiene tutta la demenza di cui l'autore è a disposizione quindi prendetelo per quello che è, cioè una pirlata ^_^


Signori e signore il blog sta avendo un successo increibile ^_^
non è vero eh però lo dico per fare marketing di me stesso..
ora siccome ho ricevuto degli spunti da persone della compagnia relativamente ala menosità di questo blog...
signori e signore...è arrivato il grande momento...
vada per le mie poesie, vada per le canzoni che ogni tanto vi faccio leggere, vada per le poesie di autori seri e veri che ogni tanto vi posto...
vada tutto..ma ogni tanto ci vuole una sferzata di stupidate..
e quindi (ringraziando Diego che mi ha fatto tornare in mente questa mia opera) stamattina ho rispolverato un vecchio video che avevo fatto..un video verità..un video di denuncia della situazione degradante a cui sono sottoposti gli animali del circo Marza (come non lo conoscete?!?)
e così anche io adesso mi rendo fautore della conoscenza globale ed ho caricato un video su youtube...
sì..perchè non se ne può più...qui in Italia l'informazione non gira e grazie a youtube anche noi, dal basso, possiamo fare informazione...
e così...dopo il V-day di Beppe Grillo, dopo l'intervento di Beppe Grillo all'assemblea degli azionisti Telecom...dopo la verità..ma tutta la verità sulla Galleria Adige Garda...dopo evil eye...
dopo questi ed altri eventi che stanno segnando la nostra storia ecco il momento del mio contributo alla diffusione del dramma degli animali...ecco a voi...

il bruchino ed il coniglio

E adesso via libera agli insulti nei commenti..
ciao a tutti e tanti auguri ad Alessia che ieri ha compiuto 19 anni..auguri!


sabato 23 febbraio 2008

Qualcosa che non c'è

Ciao a tutti..
oggi voglio scrivere per farvi leggere il testo di una canzone davvero bella di Elisa..
non l'avevo mai sentita ma qualche giorno fa ho letto il testo quasi per caso e mi è piaciuta molto..
la conoscete già? se non la conoscete eccola qui...

Qualcosa che non c'è

Tutto questo tempo a chiedermi
Cos’è che non mi lascia in pace
Tutti questi anni a chiedermi
Se vado veramente bene
Così
Come sono
Così Così un giorno
Ho scritto sul quaderno
Io farò sognare il mondo con la musica
Non molto tempo
Dopo quando mi bastava
Fare un salto per
Raggiungere la felicità
E la verità è Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare il sole sorgere Questo è sempre stato un modo
Per fermare il tempo
E la velocità
I passi svelti della gente
La disattenzione
Le parole dette
Senza umiltà
Senza cuore così
Solo per far rumore Ho aspettato a lungo
Qualcosa che non c’è
Invece di guardare
Il sole sorgere E miracolosamente non
Ho smesso di sognare
E miracolosamente
Non riesco a non sperare
E se c’è un segreto
E’ fare tutto come
Se vedessi solo il sole Un segreto è fare tutto
Come se
Fare tutto
Come se
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole
Vedessi solo il sole E non
Qualcosa che non c’è

Elisa

Che mi dite? spero vi piaccia...
sì lo so oggi ho scritto poco..volevo solo farvi leggere questa canzone che mi è rimasta impressa..anzi..sapete cosa faccio..ve ne posto un'altra..
sempre tratta dalla colonna sonora di Into the wild film che ha attratto la curiosità di diverse persone che hanno visitato questo blog...
comunque dicevo..una delle canzoni dell'album di Ed Vedder si intitola Society (non ve la linko su youtube perchè non c'è, mi spiace) e anche questa è davvero significativa..eccola qui...

Society

It's a mystery to me
We have a greed, with which we have agreed
And you think you have to want more than you need
Until you have it all, you won't be free Society, you're a crazy breed
Hope you're not lonely, without me When you want more than you have, you think you need
When you think more than you want, your thoughts begin to bleed
I think i need to find a bigger place
When you have more than you think, you need more space Society, you're a crazy breed
Hope you're not lonely, without me Society, crazy indeed
Hope you're not lonely, without me It's those thinking more less, less is more
But if less is more, how you keepin' score?
It means for every point you make your level drops
Kinda like you're startin' from the top
And you can't do that Society, you're a crazy breed
I hope you're not lonely, without me
Society, crazy indeed
Hope you're not lonely, without me
Society, have mercy on me
I hope you're not angry, if i disagree
Society, crazy indeed
Hope you're not lonely
Without me...


Società

E' un mistero per me
Abbiamo un'avidità, ma che abbiamo accettato
Pensi di dover volere più di quello di cui hai bisogno
Finchè non hai tutto non sarai libero Società, sei una razza folle
Spero che tu non sia sola, senza di me Quando vuoi più di quello che hai, pensi di avere bisogno
Quando pensi più di quello che vuoi, i tuoi pensieri cominciano a svuotarsi
Penso di dover trovare un posto più grande
Perchè quando hai più di quello che pensi, hai bisogno di più spazio Società, sei una razza folle
Spero che tu non sia sola, senza di me Società, davvero folle
Spero che tu non sia sola, senza di me Ci sono quelli che pensano, più o meno, meno è di più
Ma se meno è di più, come fai a tenere il punteggio?
Significa che per ogni punto che fai scendi di livello
E' un po' come cominciare dalla cima
E non puoi farlo Società, sei una razza folle
Spero che tu non sia sola, senza di me
Società, davvero folle
Spero che tu non sia sola, senza di me
Società, abbi pietà di me
Spero che tu non ti arrabbi, se non sono d'accordo
Società, davvero folle
Spero che tu non sia sola
Senza di me...

Ed Vedder


martedì 19 febbraio 2008

Ed il blog del marza decolla

Ehilà..
ciao a tutti..come vi va la vita? tutto bene? io esco da una settimana alquanto stressante mentre questa sembra essere iniziata bene...ma non facciamoci prendere da facili entusiasmi...
vi scrivo giusto per dirvi una osa...signori e signore il blog del marza (che per chi non lo sapesse sono io ^_^) vola e conquista l'Europa...
eh sì..perchè dopo la Spagna, nello specifico Sabadell (terra di Monika e Luis, anzi lui è di Buenos Aires, che ringrazio per avere visitato il blog e che saluto con affetto)
giusto ieri ho registrato un accesso dal Regno Unito..non chiedetemi chi sia perchè davvero non lo conosco e giuro di non averlo pubblicizzato io in quel caso..

forse qualcuno è stato attratto dalla poesia di Sharon Olds..bene bene...vuol dire che da adesso in poi devo pensare globale ^_^

che soddisfazione...non parliamo dell'Italia poi..
praticamente si sono collegati da tutta Italia: il blog del marza unisce l'Italia..il blog senza frontiere..

bene..anche oggi ho avuto il mio momento di gloria..e che dire..nulla..se volete rispondere ai miei post con dei commenti sentitevi liberi..anche in Spagnolo..scrivete come volete..sentitevi liberi!
ora davvero non so cosa scrivere..ah ecco..siccome qui sta arrivando un po' di gente nuova facciamo una cosa..vi spiego alcune cose sul blog:

  • spesso quando scrivo parlo usando la seconda persona plurale..dico "come state, come vi va" e cose del genere...non mi riferisco a nessuno in particolare ma semplicemente a tutti voi che leggete (capito Anto?)
  • uno dei motivi per cui è nato questo blog è perchè volevo farvi leggere le mie poesie..quelle che mi vengono di volta in volta oppure quelle che ho già scritto..in più posto anche poesie di altre persone..come riconoscerle dalle mie? beh innanzitutto perchè sono belle ed in seconda analisi perchè alla fine della poesia trovate indicato l'autore (vedere quella di Sharon Olds o di Ligabue e le altre)
  • alla fine di ogni post trovate i cosiddetti "tag" o etichette...praticamente è un modo per dare dellle categorie ai post e poterli raggruppare e visualizzare facilmente..ad esempio..mettiamo che vogliate leggere tutti i post che hanno a che fare con la poesia..basta che cliccate su un qualsiasi tag "poesia" e vi si apre una pagina con tutti i post taggati conme "poesia"
se ci fosse qualcosa che non vi è chiaro domandate pure...
adesso vado a mangiare..
ciao a tutti....

martedì 5 febbraio 2008

Garantito

GUARANTEED

On bended knee is no way to be free
Lifting up an empty cup, I ask silently
That all my destinations will accept the one that's me
So I can breathe...

Circles they grow and they swallow people whole
Half their lives they say goodnight to wives they'll never know
Got a mind full of questions, and a teacher in my soul
And so it goes...

Don't come closer or I'll have to go
Owning me like gravity are places that pull
If ever there was someone to keep me at home
It would be you...

Everyone I come across, in cages they bought
They think of me and my wandering, but I'm never what they thought
I've got my indignation, but I'm pure in all my thoughts
I'm alive...

Wind in my hair, I feel part of everywhere
Underneath my being is a road that disappeared
Late at night I hear the trees, they're singing with the dead
Overhead...

Leave it to me as I find a way to be
Consider me a satellite, forever orbiting
I knew all the rules, but the rules did not know me
Guaranteed


GUARANTEED / GARANTITO

Inginocchiato non c'è modo di essere libero
Sollevando una tazza vuota, chiedo silenziosamente
Che tutte le mie destinazioni accettino quella che sono io
Così posso respirare...

Cerchi si espandono e ingoiano le persone per intero
Per metà delle loro vite dicono buonanotte a mogli che non conosceranno mai
Ho una mente piena di domande ed un insegnante nella mia anima
Così va la vita...

Non avvicinarti di più o dovrò andarmene
I posti che tirano mi possiedono come la gravità
Se mai ci fosse qualcuno per cui restare a casa
Saresti tu...

Tutti quelli che incontro, in gabbie che hanno comprato
Pensano a me e al mio girovagare, ma io non sono mai quello che pensavano
Ho la mia indignazione, ma sono puro in tutti i mei pensieri
Sono vivo...

Vento tra i miei capelli, mi sento parte di ovunque
Sotto il mio essere c'è una strada che è scomparsa
A notte fonda sento gli alberi, stanno cantando con i morti
Sopra di me...

Lascia che mi occupi io di trovare un modo di essere
Considerami un satellite, in orbita per sempre
Conoscevo tutte le regole, ma le regole non conoscevano me
Garantito.

Ed Vedder


Piaciuta? è una delle canzoni che compongono la colonna sonora di "Into the wild" il film di cui vi ho detto qualcosa nel precedente post...
questa è una delle canzoni più belle e se non sbaglio deve essere anche quella che chiude il film..quella che si sente nei titoli di coda...ma non ne sono sicurissimo..
come al solito cliccando sul titolo della canzone potrete ascoltarla grazie al video che qualcuno ha messo su youtube..
alla prossima...

domenica 3 febbraio 2008

Into the wild

Ed eccomi qui..
dopo qualche giorno di distanza da questo blog torno a farvi il riassunto di cosa mi accade..
mamma mia alle volte quando faccio queste introduzioni mi faccio paura ^_^
comunque..tornando a noi..
chi di voi segue questo blog (c'è qualcuno che lo fa ve lo giuro!) si sarà accorto che il vecchio titolo...so che non vi ricordate qual era quindi ve lo dico io, era "Bisbigliando nel vento"..
dicevo che il vecchio titolo che tutti si ricorderanno è stato sostituito da uno nuovo "La felicità è reale solo se condivisa"..in effetti non sembra proprio un titolo ma una massima..ecco infatti è una massima e nello specifico è tratta dalle scene finali del film che dà il titolo a questo post "Into the wild"...
se volete vedere il trailer cliccate pure sul link qui sopra...
il film è un inno alla semplicità e descrive la ricerca della felictità tramite la fuga dal mondo civilizzato, dai suoi schemi e dalle sue priorità: la carriera, il denaro e chi più ne ha più ne metta...
un film che va guardato e capito, un film molto interessante anche se a tratti può sembrare lento..ma è giusto così..
la colonna sonora del film è di Eddie Vedder che firma il suo primo album da solista..tutte le canzoni sono spettacolari con dei testi sentiti e profondi..
davvero molto bello...
ve lo consiglio, se avete due ore e venti minuti liberi guardatelo perchè a me è piaciuto davvero..
perchè scrivo oggi? e perchè intitolo il post come il film? perchè ora sto per propinarvi una poesia che il protagonista recita a sua sorella pochi giorno prima di partire verso il suo entusiasmante viaggio alla scoperta di se stesso e dei suoi limiti..
la poesia è di Sharon Olds..leggetela, è davvero carina, per ora ho solo la versione originale in inglese perchè non l'ho ancora tradotta..appena la traduco ve la posto in italiano così faccio felici tutti..intanto eccola qui...

I Go Back to May 1937

I see them standing at the formal gates of their colleges,
I see my father strolling out
under the ochre sandstone arch, the
red tiles glinting like bent
plates of blood behind his head, I
see my mother with a few light books at her hip
standing at the pillar made of tiny bricks with the
wrought-iron gate still open behind her, its
sword-tips black in the May air,
they are about to graduate, they are about to get married,
they are kids, they are dumb, all they know is they are
innocent, they would never hurt anybody.
I want to go up to them and say Stop,
don't do it--she's the wrong woman,
he's the wrong man, you are going to do things
you cannot imagine you would ever do,
you are going to do bad things to children,
you are going to suffer in ways you never heard of,
you are going to want to die. I want to go
up to them there in the late May sunlight and say it,
her hungry pretty blank face turning to me,
her pitiful beautiful untouched body,
his arrogant handsome blind face turning to me,
his pitiful beautiful untouched body,
but I don't do it. I want to live. I
take them up like the male and female
paper dolls and bang them together
at the hips like chips of flint as if to
strike sparks from them, I say
Do what you are going to do, and I will tell about it.

Sharon Olds