I bambini hanno il potere!
Questa è la conclusione a cui ormai sono arrivato dopo un anno e qualche mese da quando sono diventato papà.
Mi voglio spiegare meglio.
Siamo convinti che i bambini siano dei simpatici angioletti spensierati che pensano solo a dormire, mangiare e divertirsi riempiendoci le giornate con occhioni dolci e grandi risate. Alla televisione ci fanno vedere bambini felici mentre fanno il bagnetto o che se ne stanno lì goduriosi a bere il loro lattone o a farsi cambiare il pannolino con quella loro bella pelle rosea. E allora noi ci innamoriamo dei bambini a tal punto che vogliamo avere dei bambini nelle nostre case: dei piccoli cucciolotti da coccolare.
Quindi il grande passo: facciamo dei bambini tutti nostri; ed è lì che scopriamo la verità!
I bambini non ridono: ghignano! Perchè se un bambino ride è perchè sta per combinarti qualcosa di grosso. Un bambino che sorride è perchè ha appena messo le mani nel water, oppure si è appena lavato i denti con lo scopino del gabinetto, oppure ha appena mandato giù un pezzo di carta, oppure ha in mano qualcosa di fragile che sta per buttare per terra.
I bambini non hanno il culetto roseo: il culetto dei bambini si arrossa anche solo a guardarlo e ti costringe a spendere lo stipendio in creme allo zinco che vengono prontamente mangiate ad ogni cambio di pannolini.
I bambini sono in grado di fare la cacca nel water da subito ma la fanno nel pannolino solo per vederti mettere le mani nella loro cacca e costringerti a respirare i miasmi che escono quando osi slacciare il pannolino.
I bambini non bevono goduriosi il latte. Lo ingeriscono a delle velocità folli senza neanche guardarti in faccia e quando hanno finito se la prendono con te perchè non ce n'è dell'altro e se proprio hanno voglia ti vomitano tutto addosso sorridendo subito dopo soddisfatti come per dirti: "che bello che sei col mio vomito addosso!"
I bambini non fanno il bagnetto tranquilli. I bambini hanno inventato lo sport "vediamo quanto tempo ci metto a buttare fuori dalla vasca tutta l'acqua con cui tu l'hai riempita"..e vale tutto: mani, piedi e spruzzi dalla bocca! E se il bambino è particolarmente furbo può anche decidere di condire il tutto con una bella bevuta di shampoo o di bagnoschiuma.
I bambini no dormono. I bambini se ne stanno con gli occhi chiusi fino a quando non abbassi le difese. Ti lasciano anche iniziare a vedere un film ma proprio quando sei abbastanza avanti con la trama da esserti appassionato si svegliano con un urlo e ti tengono in camera con loro fingendo di avere bisogno di te. Poi fingono nuovamente di essersi addormentati e ti fanno andare a letto e appena appoggi la testa sul cuscino si svegliano nuovamente. E te li trovi in piedi nel lettino che ti guardano sorridenti: te l'hanno fatta un'altra volta!
Io sono ormai convinto che ci sia una lobby dei bambini che paga fior fior di milioni alle emittenti televisive e alle agenzie pubblicitarie per farci arrivare una immagine distorta della loro vera natura per potersi insinuare nelle nostre case e prenderne possesso.
Confermo: i bambini hanno il potere....
venerdì 17 aprile 2015
lunedì 13 aprile 2015
Ero una persona per bene..prima di passare i 30!
Ero una persona per bene.
Ero un ventenne spensierato e ben educato. Ero amico di tutti, non c'era niente che non mi andasse bene, potevo guardare qualsiasi cosa in televisione ed essere felice, riuscivo a ridere addirittura coi film dei Vanzina. Ho addirittura fatto campeggio!
Poi è successo: ho passato i 30! E lì si è consumato il dramma.
Sto diventando un paranoico insoddisfatto da tutto.
Non riesco più a sopportare niente:
- non sopporto i nonni davanti alle poste che aspettano gli impiegati: ma dico io, avete tutta la giornata davanti, non dovete fare niente, dovete andare per forza alle 8???
- non sopporto i ristoranti con menu troppo lunghi
- evito il campeggio come si evita un paese infestato dall'ebola: il solo pensiero di dormire in una roulotte mi urta, dovermi portare la carta igienica fino al bagno pubblico poi non parliamone neanche. E farmi la barba accanto al cinquantenne palestrato e tatuato che fa odore di resina d'albero?
- non riesco più a guardare film senza senso
- ho visto così tanti film che ormai immagino già il finale prima ancora di arrivare a metà: non ho più il sacrosanto diritto di stupirmi
- al mare non sopporto l'idea di entrare in macchina senza essere riuscito a togliermi tutta la sabbia dai piedi
- soffro all'idea di entrare in una macchina che è rimasta parcheggiata al sole tutto il giorno
- dopo aver bevuto il latte la mattina devo correre in bagno
- non riesco più a mangiare come un maiale dall'antipasto al dolce: ormai sopo gli antipasti per quanto cerchi di trattenermi dal dirlo me ne esco sempre con la frase "certo che qui, dopo gli antipasti sei già a posto"; oppure quando ordino dico sempre "intanto va bene così, poi al massimo per il secondo ci sentiamo dopo"..io sono Calabrese: il Calabrese non può fermarsi al primo!!!
- quando prendo i mezzi pubblici (e cerco di evitarli il più possibile) mi aggrappo alle maniglie mettendo qualcosa in mezzo tra la maniglia e la mano
- mi infastidisce sentire la musica ad alto volume
Meglio che mi fermi qui perchè magari mi leggerà qualcuno che ha passato i trenta che, come me, si infastidisce a leggere post che portino via più di due minuti.
Voglio essere il me di una volta? No, il me di una volta mi darebbe fastidio!
Ero un ventenne spensierato e ben educato. Ero amico di tutti, non c'era niente che non mi andasse bene, potevo guardare qualsiasi cosa in televisione ed essere felice, riuscivo a ridere addirittura coi film dei Vanzina. Ho addirittura fatto campeggio!
Poi è successo: ho passato i 30! E lì si è consumato il dramma.
Sto diventando un paranoico insoddisfatto da tutto.
Non riesco più a sopportare niente:
- non sopporto i nonni davanti alle poste che aspettano gli impiegati: ma dico io, avete tutta la giornata davanti, non dovete fare niente, dovete andare per forza alle 8???
- non sopporto i ristoranti con menu troppo lunghi
- evito il campeggio come si evita un paese infestato dall'ebola: il solo pensiero di dormire in una roulotte mi urta, dovermi portare la carta igienica fino al bagno pubblico poi non parliamone neanche. E farmi la barba accanto al cinquantenne palestrato e tatuato che fa odore di resina d'albero?
- non riesco più a guardare film senza senso
- ho visto così tanti film che ormai immagino già il finale prima ancora di arrivare a metà: non ho più il sacrosanto diritto di stupirmi
- al mare non sopporto l'idea di entrare in macchina senza essere riuscito a togliermi tutta la sabbia dai piedi
- soffro all'idea di entrare in una macchina che è rimasta parcheggiata al sole tutto il giorno
- dopo aver bevuto il latte la mattina devo correre in bagno
- non riesco più a mangiare come un maiale dall'antipasto al dolce: ormai sopo gli antipasti per quanto cerchi di trattenermi dal dirlo me ne esco sempre con la frase "certo che qui, dopo gli antipasti sei già a posto"; oppure quando ordino dico sempre "intanto va bene così, poi al massimo per il secondo ci sentiamo dopo"..io sono Calabrese: il Calabrese non può fermarsi al primo!!!
- quando prendo i mezzi pubblici (e cerco di evitarli il più possibile) mi aggrappo alle maniglie mettendo qualcosa in mezzo tra la maniglia e la mano
- mi infastidisce sentire la musica ad alto volume
Meglio che mi fermi qui perchè magari mi leggerà qualcuno che ha passato i trenta che, come me, si infastidisce a leggere post che portino via più di due minuti.
Voglio essere il me di una volta? No, il me di una volta mi darebbe fastidio!
venerdì 10 aprile 2015
Dimmi di cosa sanno le scale di casa tua e ti dirò chi sei
Abito in un condominio di quelli moderni.
Non mi riferisco alla data di costruzioni, tant'è che in realtà da questo punto di vista il mio è un condominio vecchio essendo degli anni '70.
Mi riferisco al fatto che abito in un condominio dove, in quanto italiano, sono in minoranza etnica.
Nello specifico il mio condominio è composto al 60% da indiani/pachistani al 30% da marocchini e il restante 10% da italiani. Cosa comporta tutto ciò? Semplicemente qualcosa di fantastico: nelle scale ad ogni ora c'è un odore diverso, ed ogni odore rappresenta qualcosa.
C'è il profumo del pane fatto in casa di prima mattina dalla marocchina che abita sotto di me, c'è il profumo di curry e di spezie dell'ora di pranzo, il profumo di agnello arrostito della domenica, il profumo di peproni arrostiti del calabrese sul mio pianerottolo. Insomma c'è proprio di tutto.
E non capisco perchè in alcuni casi questo venga visto come un motivo per non abitare in certi condomini. Voglio dire, fossero questi i problemi...finchè non vengono sgozzate galline sul pianerottolo per fare dei riti vodoo a me sta tutto bene!
Perchè ogni volta che si parla di vivere in condomini con i cosiddetti "extracomunitari" tutti dietro a dire "eh ma hai presente poi che odore..con quelle robe che mangiano loro???".
Ma perchè invece la nonna del piano di sopra che sbatte i tappeti coi peli del cane sul tuo balcone?
La signora col pollice verde che riempie i vasi all'inverosimile così poi con la terra che cade sul tuo balcone ne hai a sufficienza per coltivare i pomodori?
E quella che alle sei del mattino passa l'aspirapolvere?
E il quarantenne che ascolta gli Eiffel 65 a volumi improponibili? (nota: il problema in questo caso non è tanto il volume improponibile quanto proprio gli Eiffel 65!)
E allora finiamola: io vado fiero del mio condominio, vado fiero del mio melting-pot alla buona.
I problemi nei condomini ci sono sempre stati..smettiamola di fingere prima andava tutto bene e che adesso l'unico problema è l'odore nelle scale!
Viva l'odore di pane appena sfornato la mattina, viva il curry, viva l'agnello arrostito, viva i peperoni arrostiti!
Non mi riferisco alla data di costruzioni, tant'è che in realtà da questo punto di vista il mio è un condominio vecchio essendo degli anni '70.
Mi riferisco al fatto che abito in un condominio dove, in quanto italiano, sono in minoranza etnica.
Nello specifico il mio condominio è composto al 60% da indiani/pachistani al 30% da marocchini e il restante 10% da italiani. Cosa comporta tutto ciò? Semplicemente qualcosa di fantastico: nelle scale ad ogni ora c'è un odore diverso, ed ogni odore rappresenta qualcosa.
C'è il profumo del pane fatto in casa di prima mattina dalla marocchina che abita sotto di me, c'è il profumo di curry e di spezie dell'ora di pranzo, il profumo di agnello arrostito della domenica, il profumo di peproni arrostiti del calabrese sul mio pianerottolo. Insomma c'è proprio di tutto.
E non capisco perchè in alcuni casi questo venga visto come un motivo per non abitare in certi condomini. Voglio dire, fossero questi i problemi...finchè non vengono sgozzate galline sul pianerottolo per fare dei riti vodoo a me sta tutto bene!
Perchè ogni volta che si parla di vivere in condomini con i cosiddetti "extracomunitari" tutti dietro a dire "eh ma hai presente poi che odore..con quelle robe che mangiano loro???".
Ma perchè invece la nonna del piano di sopra che sbatte i tappeti coi peli del cane sul tuo balcone?
La signora col pollice verde che riempie i vasi all'inverosimile così poi con la terra che cade sul tuo balcone ne hai a sufficienza per coltivare i pomodori?
E quella che alle sei del mattino passa l'aspirapolvere?
E il quarantenne che ascolta gli Eiffel 65 a volumi improponibili? (nota: il problema in questo caso non è tanto il volume improponibile quanto proprio gli Eiffel 65!)
E allora finiamola: io vado fiero del mio condominio, vado fiero del mio melting-pot alla buona.
I problemi nei condomini ci sono sempre stati..smettiamola di fingere prima andava tutto bene e che adesso l'unico problema è l'odore nelle scale!
Viva l'odore di pane appena sfornato la mattina, viva il curry, viva l'agnello arrostito, viva i peperoni arrostiti!
giovedì 9 aprile 2015
Torno con una nuova passione
Non so perchè a ogni tanto mi torna la voglia di scrivere nel mio blog...
sì ogni tanto significa ogni sei anni a quanto pare...
comunque eccomi e come ormai mi accade da anni sono qui con un nuovo trip: dopo la chitarra, i tarocchi, le rune, la mitologia norrena ed il tennis...rullino i tamburi....ecco a voi signori la mia passione per la magia!!!!!!!!
stavolta però sembra che mi stia prendendo come ai bei vecchi tempi della mia passione per la chitarra...
ah quelle belle serate passate chiuso in camera fino a mezzanotte inoltrata cercando di far suonare quel maledettissimo barrè o ad imparare quel maledettissimo arpeggio.
Che poi dai, lo sanno tutti che alla fine, a meno che non si suoni sul serio in un gruppo, basta sapere quei sette/otto accordi e ripeterli all'infinito cantandoci sopra qualsiasi canzone: tanto quando tutti sono ubriachi e tu sei il suonatore sobrio nessuno capisce se stai suonando maracaibo o tears in heaven.
Un po' come quando alle medie gli "incapaci-con-il-flauto" invece che suonare per davvero canticchiavano le melodie con la bocca appoggiata al flauto sperando che uscissero dei suoni verosimili.
Comunque torniamo alla magia: stavolta mi sto prendendo veramente bene!!!
Come in tutti i trip che si rispettino ho ovviamente dato mano al portafogli con i seguenti acquisti:
1 mazzo di carte standard bycicle
1 mazzo svengali
1 mazzo conico
4 mazzi standard phoenix
e-book "the royal road to card magic"
card college 1 e card college 2 di Roberto Giobbi
tutta la serie light di Roberto Giobbi
"il re dei bari" sempre di Roberto Giobbi
"vuoi scommettere" di Gianfranco Preverino
"corso completo di magia" di Mark Wilson
ecco..adesso che li vedo scritti nero su bianco in un elenco mi rendo conto che forse mi sono fatto prendere un po' la mano...ma mi piace!!!!!!!!!!!
Perchè lo chiamo trip e non passione? Perchè voler apprendere la magia mi sta corrodendo come solo una droga sintetica può fare..mi sono ridotto ad approfittare della pausa bagno al lavoro per provare delle tecniche o degli effetti: incredibile!!!!
E per ora mi sono dato solo alla cartomagia...ultimamente, studiando sul Wilson mi sto arricchendo aprendomi alle altre branche, quindi oltre alla cartomagia:
magia con le corde
magia con i foulard
magia impromptu
magia mentale meglio detta mentalismo
magia con monete
magia con palline di spugna
bussolotti
e chi più ne ha più ne metta.
La cosa preoccupante è che so già da ogni branca nasceranno nuovi acquisti fino a che la mia compagna non mi taglierà i fondi!!
La domanda che può venire spontanea è: perchè lo fai? Lo faccio perchè nella mia famiglia mio padre era un amante del genere (ed a lui invidio quella che gli inglesi chiamerebbero shomanship) ed io voglio un giorno che mia figlia dica di me "mio padre era un amante del genere"; "sai..mio papà sa far sparire una moneta, sa farla riapparire in un fazzoletto e poi riesce a farla passare attraverso il fazzoletto senza romperlo" e tutta una serie di cose del genere!
voglio divertire la gente!
Ecco, oltre che sulle tecniche magiche devo lavorare un po' su me stesso perchè troppo spesso ho quasi "paura" di esibirmi davanti al pubblico (che in realtà sono solo parenti ed amici). Ma credo che l'unico modo per superare questa cosa sia mettersi in gioco: non sarà facile ma ce la posso fare!
Va bene dai..per ora, dopo sei anni di assenza, direi che può bastare..
Vi lascio con un effetto che rappresenta la mia idea di magia fatto da un artista che rappresenta molto bene la mia idea di mago: Juan Tamariz.
Se vi piace, fatemi sapere!
A presto!
sì ogni tanto significa ogni sei anni a quanto pare...
comunque eccomi e come ormai mi accade da anni sono qui con un nuovo trip: dopo la chitarra, i tarocchi, le rune, la mitologia norrena ed il tennis...rullino i tamburi....ecco a voi signori la mia passione per la magia!!!!!!!!
stavolta però sembra che mi stia prendendo come ai bei vecchi tempi della mia passione per la chitarra...
ah quelle belle serate passate chiuso in camera fino a mezzanotte inoltrata cercando di far suonare quel maledettissimo barrè o ad imparare quel maledettissimo arpeggio.
Che poi dai, lo sanno tutti che alla fine, a meno che non si suoni sul serio in un gruppo, basta sapere quei sette/otto accordi e ripeterli all'infinito cantandoci sopra qualsiasi canzone: tanto quando tutti sono ubriachi e tu sei il suonatore sobrio nessuno capisce se stai suonando maracaibo o tears in heaven.
Un po' come quando alle medie gli "incapaci-con-il-flauto" invece che suonare per davvero canticchiavano le melodie con la bocca appoggiata al flauto sperando che uscissero dei suoni verosimili.
Comunque torniamo alla magia: stavolta mi sto prendendo veramente bene!!!
Come in tutti i trip che si rispettino ho ovviamente dato mano al portafogli con i seguenti acquisti:
1 mazzo di carte standard bycicle
1 mazzo svengali
1 mazzo conico
4 mazzi standard phoenix
e-book "the royal road to card magic"
card college 1 e card college 2 di Roberto Giobbi
tutta la serie light di Roberto Giobbi
"il re dei bari" sempre di Roberto Giobbi
"vuoi scommettere" di Gianfranco Preverino
"corso completo di magia" di Mark Wilson
ecco..adesso che li vedo scritti nero su bianco in un elenco mi rendo conto che forse mi sono fatto prendere un po' la mano...ma mi piace!!!!!!!!!!!
Perchè lo chiamo trip e non passione? Perchè voler apprendere la magia mi sta corrodendo come solo una droga sintetica può fare..mi sono ridotto ad approfittare della pausa bagno al lavoro per provare delle tecniche o degli effetti: incredibile!!!!
E per ora mi sono dato solo alla cartomagia...ultimamente, studiando sul Wilson mi sto arricchendo aprendomi alle altre branche, quindi oltre alla cartomagia:
magia con le corde
magia con i foulard
magia impromptu
magia mentale meglio detta mentalismo
magia con monete
magia con palline di spugna
bussolotti
e chi più ne ha più ne metta.
La cosa preoccupante è che so già da ogni branca nasceranno nuovi acquisti fino a che la mia compagna non mi taglierà i fondi!!
La domanda che può venire spontanea è: perchè lo fai? Lo faccio perchè nella mia famiglia mio padre era un amante del genere (ed a lui invidio quella che gli inglesi chiamerebbero shomanship) ed io voglio un giorno che mia figlia dica di me "mio padre era un amante del genere"; "sai..mio papà sa far sparire una moneta, sa farla riapparire in un fazzoletto e poi riesce a farla passare attraverso il fazzoletto senza romperlo" e tutta una serie di cose del genere!
voglio divertire la gente!
Ecco, oltre che sulle tecniche magiche devo lavorare un po' su me stesso perchè troppo spesso ho quasi "paura" di esibirmi davanti al pubblico (che in realtà sono solo parenti ed amici). Ma credo che l'unico modo per superare questa cosa sia mettersi in gioco: non sarà facile ma ce la posso fare!
Va bene dai..per ora, dopo sei anni di assenza, direi che può bastare..
Vi lascio con un effetto che rappresenta la mia idea di magia fatto da un artista che rappresenta molto bene la mia idea di mago: Juan Tamariz.
Se vi piace, fatemi sapere!
A presto!
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